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Windows 8: vendute 4 milioni di copie in 3 giorni

Written By Kom Limpulnam on Kamis, 01 November 2012 | 15.10

Si è aperta da poche ore BUILD 2012, la conferenza organizzata da Microsoft per incontrare presso il campus di Redmomd circa 2000 sviluppatori, e in questa occasione Steve Ballmer ha portato le prime cifre relative a Windows 8. Il CEO di Microsoft annuncia che dal momento del rilascio sono già state vendute 4 milioni di licenze, gran parte di esse derivanti con buona probabilità dall'upgrade di sistemi.

A questo numero bisogna poi aggiungere il quantitativo di licenze già acquistato dagli OEM per i propri sistemi che verranno commercializzati nei prossimi tempi. L'obiettivo indicato da Ballmer è importante: si parla di oltre 400 nuovi sistemi sul mercato basati sul nuovo sistema operativo, cifra a cui bisogna aggiungere il numero di PC basati su Windows 7. E il vecchio sistema operativo Microsoft indica ben 670 milioni di licenze sul mercato.

BUILD 2012 ha una valenza strategica per Microsoft: l'azienda deve convincere gli sviluppatori a lavorare sulla propria piattaforma arricchendo così lo Store dedicato a Windows 8, Windows RT e ovviamente a Windows Phone. Il nuovo ambiente grafico di Windows 8 con tutte le novità annesse è indubbiamente un'interessante opportunità per gli sviluppatori, ma al tempo stesso può rappresentare un freno per il pubblico meno propenso alle novità.

E proprio da questo delicato equilibrio dipende parte del successo dei nuovi progetti Microsoft che vanno valutati sempre più come ecosistema (Windows 8, Windows Phone 8, Xbox e servizi) e non come semplice sistema operativo. In occasione del lancio di Windows Phone 8 è già stato fatto qualche riferimento al ben noto gruppo di app definite immancabili, e anche nel caso dello Store per Windows 8 Ballmer cita una cifra valida sul mercato USA: si parla al momento di 5000 applicazioni.

Tra esse ci sono nomi importanti tra cui i principali network di informazioni, ma anche utility come Dropbox, strumenti professionali SAP e presto, pare, anche una versione di Twitter.


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Samsung aggiunge iPhone 5 alla causa sui brevetti LTE

La coreana Samsung ha fatto sapere di aver aggiunto in via ufficiale e definita il nuovo iPhone 5 alla lista di dispositivi Apple che sarebbero colpevoli di infrangere una serie di brevetti di sua proprietà legati alle tecnologie LTE.

Samsung aveva già minacciato un'azione legale nei confronti della Mela durante il mese di agosto, proprio sui brevetti LTE. Apple, di contro, ha più volte affermato di aver acquistato i componenti radio LTE da Qualcomm, che detiente tutte le licenze per i brevetti legati a questa tecnologia, e che le licenze di Qualcomm si estendono anche ai propri clienti. Anche quest'ultima sostiene la medesima posizione, sebbene non sia coinvolta direttamente nella bagarre tra Apple e Samsung.

Resta comunque da vedere quanto robusta possa essere l'azione di Samsung in tribunale: esiste infatti la possibilità che almeno una parte dei brevetti in gioco possano essere ritenuti essenziali allo standard LTE e, per questo motivo, rientrare nell'ambito delle normative FRAND (Fair, Reasonable And Non Discriminatory terms). ovvero trattandosi di brevetti generici e comunque essenziali per uno standard sono soggetti a licenze d'uso meno stringenti rispetto a brevetti più specifici.

Nel caso in cui la corte dovesse verificare che le licenze di Qualcomm si estendono effettivamente anche ai propri clienti, il caso verrà rapidamente archiviato. L'obiettivo di Samsung, comunque, sembra essere quello di portare Apple (nel caso dovesse essere trovata in violazione dei brevetti della compagnia coreana) a siglare un accordo di cross-licensing che garantirebbe reciprocamente ad entrambe la licenza d'uso dei molti brevetti in gioco nelle varie battaglie legali, in cambio di un armistizio nelle aule di tribunale.


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Recensione Halo 4: torna la legge di Master Chief

Sono passati 5 anni dall'ultimo episodio della serie principale di Halo. E in un lustro, di cose ne sono successe davvero molte. Tanto per cominciare, abbiamo avuto modo di giocare tre episodi 'correlati' alla saga centrale (Halo Wars, Halo 3 ODST e Halo Reach) dello shooter di fantascienza. In più ci siamo goduti il remake del primo Halo.

Prodotti spesso di buon livello, ma che non hanno saziato la fame dell'appassionato: il vero fan era sempre orfano del carisma Master Chief e della maestria con cui la saga principale aveva tinteggiato grandi impianti di gioco, non sempre presenti nei capitoli 'secondari'.

Le grandi aspettative legate al ritorno di Chief, quindi, si concentrano sia sulla necessità di scoprire una trama all'altezza – in grado di rendere memorabile il 'risveglio' dello Spartan per antonomasia -, sia sulla speranza di avere, nuovamente, un grande shooter tra le mani.

A 'caricare' ulteriormente l'attesa, poi, l'addio di Bungie a Microsoft: Halo Reach, infatti, fu l'ultimo capitolo della saga supervisionato dal team di sviluppo dello Stato di Washington. Al timone adesso c'è, in tutto e per tutto, 343 Industries, 'costola' di Microsoft creata proprio per proseguire i lavori nell'universo di Halo.

Come è facile intendere, la 'carne al fuoco' è davvero tanta: il ritorno di uno dei personaggi maggiormente iconici del mondo Xbox, un nuovo capitolo 'vero' di una delle saghe più carismatiche della recente storia dei videogiochi, un nuovo episodio di uno degli shooter più divertenti e profondi di sempre. Il tutto 'realizzato' da un developer nuovo (o, perlomeno, completamente autonomo per la prima volta).


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Rockstar conferma rilascio Gta V nella primavera 2013. Nessun riferimento al PC

Written By Kom Limpulnam on Rabu, 31 Oktober 2012 | 15.10

Take Two ha annunciato poche ore fa ai suoi investitori che il lancio di Grand Theft Auto V è previsto nella primavera 2013 per quanto concerne i formati PlayStation 3 e Xbox 360. In questa fase non fa riferimento alla versione PC che, come accaduto con Gta IV, potrebbe dunque essere rilasciata in un secondo momento rispetto alle controparti console.

Grand Theft Auto V

"Grand Theft Auto V sarà costruito su tutti gli elementi che abbiamo imparato a proposito di game design di mondi di gioco aperti", ha detto Sam Houser, co-fondatore di Rockstar Games. "Siamo ansiosi di condividere tutti i dettagli sul nuovo Gta con i nostri fan".

Take-Two ribadisce che Gta V è il più ambizioso capitolo della serie. "Ambientato nella tentacolare città di Los Santos e nelle zone limitrofe, Grand Theft Auto V offre un mondo di dimensioni senza precedenti, oltre che pullulante di vita, dalle cime delle montagne alle profondità del mare", si legge nel comunicato stampa diramato da Rockstar.

La compagnia ha posticipato il suo briefing finanziario per via dei disordini causati dall'uragano Sandy, che si è abbattuto nella giornata di oggi sulla Costa Orientale degli Stati Uniti.


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Chiari segnali di crescita per Asus: notebook e tablet in testa

La diffusione di soluzioni tablet della serie Transformer, oltre che la produzione di Google Nexus 7, ha indubbiamente giovato ai risultati finanziari di Asus per il terzo trimestre 2012. L'azienda taiwanese è stata infatti capace di incrementare i propri profitti di periodo di ben il 43% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando a poco più di 229 milioni di dollari.

Nel corso del periodo di riferimento Asus è stata capace di vendere circa 2,35 milioni di tablet, in forte crescita rispetto ai circa 920.000 commercializzati nel corso del secondo trimestre dell'anno; mancano dettagli precisi su quale tipologie di tablet abbiano registrato le crescite più consistenti nel periodo ma possiamo facilmente ipotizzare come parte di questo aumento sia dovuto proprio ai modelli Nexus 7. Nel corso del quarto trimestre 2012 Asus prevede di toccare un totale di 2,6 milioni di tablet venduti, con una crescita sequenziale del 13%.

A completare il buon risultato trimestrale di Asus anche una crescita nelle vendite di soluzioni notebook, passate a circa 5 milioni di pezzi con un incremento del 14% rispetto al secondo trimestre 2012 e una quota di mercato totale di poco inferiore al 12%. Le stime per il trimestre conclusivo dell'anno sono altrettanto interessanti: totale atteso di 5,5 milioni di pezzi, con un ulteriore aumento del 10% su base sequenziale.

Asus ha totalizzato il proprio fatturato trimestrale con un contributo del 59% fornito dalle soluzioni notebook; il business delle schede madri e delle schede video, storico per l'azienda taiwanese, ha contribuito per il 13% del totale. E'in Asia che Asus totalizza la maggior parte del proprio fatturato con una quota del 42%; a seguire l'Europa con il 33% e una quota delle restanti regioni mondiali salita al 25% nel terzo trimestre 2012 contro il 20% del trimestre precedente.

Ulteriori dettagli sull'andamento economico di Asus sono disponibili in questa presentazione, mostrata in occasione della conferenza degli investitori dell'azienda.


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iTunes 11 posticipato a novembre

Nel corso della serata di ieri Apple ha annunciato di aver posticipato al mese di novembre il lancio di iTunes 11, atteso per il rilascio in questi giorni. La notizia arriva dopo che durante il mese di Settembre la Mela dichiarò che la nuova versione del software che funge da centro nevralgico di tutto ciò che ruota attorno ad iPod, iPhone ed iPad sarebbe stata rilasciata entro la fine di ottobre.

Il portavoce della compagnia, Tom Neumayr, ha dichiarato: "Il nuovo iTunes ha bisogno di più tempo del previsto, e vogliamo prenderci un po' di tempo in più per assicurare che tutto funzioni come si deve. Non vediamo l'ora di rilasciare prima della fine di novembre la nuova versione di iTunes, con la sua interfaccia più semplice e snella e una fluida integrazione con iCloud".

Assieme alla notizia sono circolate alcune speculazioni secondo le quali la recente riorganizzazione del team manageriale, e in particolare proprio l'allontanamento di Scott Forstall, possano aver influito sul ritardo del rilascio di iTunes. Eddy Cue, l'executive che avrà la responsabilità di alcune delle aree precedentemente sotto la guida di Forstall (come i servizi Siri e Maps), è anche responsabile di iTunes e questo aspetto potrebbe aver rallentato le attività di rilascio del nuovo software.

Tra le novità di iTunes 11 si segnala l'interfaccia grafica completamente riprogettata, nuove funzionalità di ricerca e di creazione di playlist, un consumo di risorse più morigerato, una migliore integrazione con iCloud e la riprogettazione del mini-player.


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Apple riorganizza il management: Scott Forstall lascia l'azienda

Written By Kom Limpulnam on Selasa, 30 Oktober 2012 | 15.10

Nel corso della serata di ieri Apple ha annunciato una ampia riorganizzazione del proprio management, con l'istituzione di nuovi gruppi di lavoro e l'accorpamento di alcune competenze e responsabilità. Contemporaneamente Apple annuncia che Scott Forstall, Senior Vice President for iOS Software, e John Browett, Senior Vice President of Retail, lasceranno la compagnia nell'immediato futuro.

Di seguito il comunicato ufficiale:

"Apple ha annunciato oggi cambiamenti nel management esecutivo in grado di favorire ulteriormente la collaborazione fra i team hardware, software e servizi dell'azienda, tutti di classe mondiale. Come parte di questi cambiamenti, Jony Ive, Bob Mansfield, Eddy Cue e Craig Federighi aggiungeranno maggiori responsabilità ai propri ruoli. Apple ha inoltre annunciato che Scott Forstall lascerà Apple il prossimo anno e servirà come consulente per il CEO Tim Cook nel frattempo.

"Siamo in uno dei periodi più prolifici di innovazione e nuovi prodotti nella storia di Apple," ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. "I prodotti incredibili che abbiamo introdotto nel mese di settembre e ottobre, iPhone 5, iOS 6, iPad mini, iPad, iMac, MacBook Pro, iPod touch, iPod nano e molte delle nostre applicazioni, non potevano che essere creati in Apple ed essere il risultato diretto della nostro continuo impegno verso la stretta integrazione fra hardware, software e servizi."

Jony Ive fornirà guida e direzione per la Human Interface (HI) in tutta l'azienda, oltre al suo ruolo di responsabile dell'Industrial Design. La sua incredibile estetica del design è stata la forza trainante del look and feel dei prodotti Apple per più di un decennio.

Eddy Cue assumerà la responsabilità aggiuntiva di Siri e Mappe, mettendo tutti i nostri servizi online in un unico gruppo. Questa organizzazione ha supervisionato successi importanti come l'iTunes Store, l'App Store, l'iBookstore e iCloud. Questo gruppo ha un eccellente storico di costruzione e rafforzamento dei servizi online Apple per soddisfare e superare le aspettative dei nostri clienti.

Craig Federighi guiderà sia iOS che OS X. Apple ha i più avanzati sistemi operativi per il mobile e desktop, e questa mossa riunisce le squadre OS per facilitare ancora di più l'offerta in entrambe le piattaforme della migliore tecnologia e delle innovazioni sull' esperienza utente.

Bob Mansfield guiderà un nuovo gruppo, Tecnologie, che combina in un'unica organizzazione tutte le squadre wireless di Apple in tutta l'azienda, promuovendo l'innovazione in questo settore a un livello ancora più alto. Questa organizzazione comprenderà anche le squadre di semiconduttori, che hanno piani ambiziosi per il futuro.

Inoltre, John Browett lascia Apple. La ricerca di un nuovo responsabile del Retail è in corso e nel frattempo, il team Retail riporterà direttamente a Tim Cook. L'organizzazione Retail di Apple ha una rete incredibilmente forte di leader sia nei negozi che a livello regionale che continuerà l'ottimo lavoro che è stato fatto negli ultimi dieci anni per rivoluzionare la vendita al dettaglio con servizi esclusivi e innovativi per i clienti."

Secondo quanto afferma il Wall Street Journal, Scott Forstall sarebbe stato spinto al congedo dopo il suo rifiuto di firmare una lettera di scuse verso i clienti per i problemi al nuovo servizio Maps di Apple, lettera che la Mela ha pubblicato lo scorso mese firmata dal CEO Tim Cook. L'incidente pare essere solo l'ultimo tra Forstall e gli altri executive della compagnia, ma comunque tale da portare Cook ad effettuare uno dei rimescolamenti di management più consistenti nella storia recente di Apple.

Tuttavia il gossip che ruota attorno alla Mela vuole che i rapporti tra Forstall ed il resto del management (in particolare, sembra, con Bob Mansfield) fossero piuttosto burrascosi già da molto tempo e solamente l'intervento di uno Steve Jobs-mediatore poteva permettere al gruppo di collaborare adeguatamente. Forstall, del resto, pare sia stato uno dei pupilli di Jobs, e più volte indicato come un suo possibile successore alla guida dell'azienda. Forstall è entrato a far parte della squadra di Apple quando la Mela acquisì NeXT nel 1997, inizialmente come uno dei principali architetti di Mac OS X e dell'interfaccia Aqua. Nel corso dei suoi anni di militanza in Apple ha successivamente assunto la responsabilità di Mac OS X dopo il ritiro di Avadis Tevanian ed in seguito è diventato Senior Vice President of iPhone Software, carica che, pur evolutasi, ha mantenuto fino ad oggi.

Anche John Browett sarebbe stato indotto al congedo, dopo aver commesso alcuni errori nella gestione delle operazioni della catena retail della compagnia, che hanno in particolare portato ad una riduzione di orario troppo marcata per alcuni impiegati. Molto più breve la militanza di Browett in azienda: in qualità di responsabile delle operazioni retail è entrato in Apple nel gennaio del 2012, sostituendo Ron Johnson che nel corso della sua carriera in Apple ha saputo espandere in maniera significativa la catena retail della Mela.


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In futuro solo notebook con display touch screen

Con la presentazione ufficiale del sistema operativo Windows 8 avvenuta negli scorsi giorni il mercato delle soluzioni PC, in modo particolare quello dei sistemi notebook, si prepara all'invasione di un gran numero di nuove proposte alcune delle quali abbinate a display di tipo touch screen.

Abbiamo segnalato, con questa notizia, come la nuova gamma di notebook Windows 8 sviluppata dalla taiwanese Asus preveda solo l'utilizzo di display di tipo touch screen anche per le proposte di fascia più economica, chiaro segnale di come questa caratteristica tecnica possa diventare un volano alle vendite per i nuovi sistemi.

Secondo quanto anticipato da Paul Otellini in occasione di un'intervista con il sito AllThingsD i benefici di un'interfaccia touch screen troveranno una diffusione molto rapida nel settore dei sistemi mobile, soprattutto per quanto riguarda la componente consumer. La migrazione nel mondo enterprise sarà probabilmente più lenta, complice in questo un approccio più cautelativo verso significative novità da parte di questo settore del mercato.

Secondo Otellini nel giro di 1 anno sarà di fatto scontato avere un display di tipo touch screen in tutti i sistemi portatili in commercio, operazione che quantomeno in parte ridurrà il divario tra questa tipologia di prodotti e i tablet.

L'integrazione di schermi touch in sistemi notebook è indubbiamente una interessante novità nel settore ma rimangono alcuni dubbi sulla effettiva praticità, soprattutto nel confronto con le proposte tablet. Per sua natura lo schermo di un PC portatile può essere aperto ed angolato ma senza quel livello di interazione che è possibile con un tablet. L'ingombro della tastiera non è infatti da trascurare, oltre alla difficoltà di tenere lo schermo in una posizione che sia il più possibile vicina a quella parallela della superficie sulla quale il notebook è appoggiato.

Anche per questo motivo sono allo studio diverse implementazioni da parte dei produttori; citando nuovamente Asus non possiamo trascurare Taichi, notebook di classe Ultrabook che integra un secondo schermo con funzionalità touch contrapposto a quello principale, così che una volta ripiegato lo schermo sulla tastiera questo secondo display possa venir utilizzato rendendo Taichi a tutti gli effetti un tablet Windows 8.


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Nintendo: dobbiamo offrire contenuti che non possono esserci sugli smartphone

In una conferenza con gli investitori di Nintendo, Satoru Iwata ha dichiarato che "nessun sistema dedicato ai videogiochi dovrebbe esistere se non è in grado di offrire ai giocatori un divertimento unico". Alle diverse domande che gli sono state fatte a proposito della rivalità con gli emergenti dispositivi mobile, Iwata ha detto che l'unico modo per contrastarli per Nintendo è offrire contenuti di qualità più alta.

Satoru Iwata

Secondo il CEO di Nintendo, gli smartphone di oggi sono stati ispirati dalla tecnologia touch-screen del DS. Nintendo ha superato la competizione del gaming mobile al cambio del secolo e l'impresa, stando alle parole di Iwata, è nuovamente possibile.

"Quando è partita la moda dei telefoni cellulari in Giappone, tutti dicevano che la gente si sarebbe definitivamente spostata su quelli per giocare perché sono elementi pratici e si possono portare in giro con facilità. Questi dispositivi avrebbero dovuto eliminare definitivamente le console portatili", dice Iwata agli investitori.

"Abbiamo chiesto diverse volte ai nostri utenti come la pensassero su questo argomento, e ci hanno risposto che vogliono avere sulle nostre console dei contenuti che non possono esserci sugli smartphone. Dopo aver applicato questo suggerimento, abbiamo notato dei risultati positivi con il DS".

"Si può dire che il DS abbia dimostrato la potenzialità degli schermi touch-screen e, di conseguenza, che abbia creato i nostri nuovi rivali, che si possono chiamare dispositivi intelligenti, ma sento che effettivamente la storia si può ripetere".

Iwata ha poi ribadito che Wii U non sarà profittevole subito a partire da quest'anno, ma che si dovrà attendere un ancora imprecisato momento del prossimo anno per raggiungere questo traguardo. I costi di advertising, produzione, distribuzione e quelli legati allo sviluppo del software non sono infatti recuperabili in questo anno fiscale. Altri dettagli in proposito si trovano qui.


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Trimestre positivo anche per TSMC, sempre più spazio ai 28nm

Written By Kom Limpulnam on Senin, 29 Oktober 2012 | 15.10

Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, meglio nota con l'acronimo di TSMC, ha rilasciato nella giornata di giovedì i risultati del terzo trimestre fiscale 2012, conclusosi lo scorso 30 settembre. La compagnia registra una crescita di fatturato del 32,8%, che arriva a 141,38 miliardi di dollari taiwanesi (4,8 miliardi di dollari USA) ed un utile netto di 49,3 miliardi di dollari taiwanesi (1,68 miliardi di dollari USA) che cresce del 62,2%. Il confronto è operato sulla base del medesimo trimestre dell'anno precedente.

Nel corso del trimestre la produzione a 28 nanometri ha permesso di generare il 13% del fatturato. Il CEO della compagnia, Morris Chang, ha dichiarato che per il quarto trimestre si aspetta che la produzione a 28 nanometri possa generare il 20% del fatturato, mentre per il prossimo anno la previsione sale al 30%. Sempre nel trimestre in esame la produzione a 40 nanometri ha generato il 27% del fatturato e la produzione a 65% ha generato il 22% del fatturato. TSMC non ha rilasciato informazioni dettagliate sul numero di wafer a 300mm processati a 28 nanometri, ma è abbastanza scontato che siano in misura significativamente superiore ai 68 mila wafer del precedente trimestre.

Lora Ho, Chief Financial Officer per la compagnia, ha sottolineato: "Con la continua aggiunta di capacità produttiva per i 28 nanometri la nostra capacità è cresciuta del 5% sino a 3,8 milioni di wafer nel terzo trimestre. Ci aspettiamo che la capacità per i 28 nanometri venga completamente impiegata. Per l'intero anno 2012 la nostra capacità di wafer a 300 millimetri dovrebbe crescere del 21% , mentre la capacità annua totale della compagnia crescerà del 14% per raggiungere i 15 milioni di wafer a 200mm equivalenti".

"Crediamo che la strategia che abbiamo adottato alcuni anni fa, di espandere fortemente i nostri investimenti sulla ricerca e sviluppo, stia iniziando a pagare" ha commentato Chang. Il CEO di TSMC ha inoltre rivelato che le rese per la produzione di SoC a 20 nanometri sono significativamente migliorate e che l'azienda ha iniziato le prime fasi della produzione di test per i clienti. Per quanto riguarda invece la tecnologia di produzione FinFET a 16 nanometri, le fasi di test dovrebbero prendere il via durante il primo trimestre del 2013.

Il fatturato di TSMC dal 2013 al 2016 dovrebbe crescere di un CAGR (Compound Annual Growth Rate - tasso di crescita annuale composto) superiore al 10%, grazie ad una crescita degli ordini per i semiconduttori utilizzati nei dispositivi dell'era post-PC che sosterranno la crescita della compagnia per diversi anni a venire. Intanto per il prossimo trimestre TSMC si aspetta un fatturato di circa 4,4 miliardi di dollari USA e margini operativi tra il 33% ed il 35%.


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